"la terra, sterile di lecca lecca era ricoperta di un agghiacciante liquido rosso...
<salsa di mele!>gridò un commilitone disperato.
<mammolette!Neanche fossero bon bon ripieni col caramello> Li rimproverò il capitano, avanzando con la sua grossa barra di cioccolato in mano, sempre vigile e puntata.
L'uomo lo sapeva bene, ogni minima distrazione sarebbe stata letale. Uno sbaglio e zack! Ripieni di zucchero a velo fino al collo.
Improvvisamente, il più giovane commilitone,quello che succhiava ancora le gomme e che, per la liquirizia, avrebbe dovuto attendere molto, scostò un cespuglio di bignè alla crema ultracalorifici e vide l'orrore.
Si udì un urlo terrificante.
Tutti i soldati, preoccupati, accorsero in suo aiuto, ma non ci fu molto da fare...
All'orrida scena, tutti abbassarono i cappelli sinceramente affranti...
Decine, no, centinaia di migliaia di soffici e morbidosi orsacchiotti erano stati impietosamente mutilati e torturati. La stoffa e l'imbottitura era ovunque.
Persino il capitano, che in quella marasma di dolci si era dimostrato senza zuccherò si permise di far scendere una lacrima.
<che Dio possa aver pietà di voi...Coraggiosi peluche...>"